La vita dopo il corona virus!
Come cambierà il nostro modo di vivere la propria casa.

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La vita dopo il corona virus!
Come cambierà il nostro modo di vivere la propria casa.

La vita dopo il corona virus!
Alcune previsioni sono ottimistiche, altre no, ma quasi tutte concordano sul fatto che la vita dopo l’epidemia di Covid-19 non sarà più la stessa di prima; i blocchi delle attività produttive, il distanziamento sociale e la quarantena avranno un profondo impatto sul nostro futuro. Questa tempesta passerà ma le scelte che facciamo ora cambieranno la nostra vita per tutti gli anni a venire. Negli ultimi mesi si è verificato un enorme mutamento nella nostra cultura, non ci sono precedenti nella memoria umana e questo ci porterà sicuramente a nuovi modi di vivere e lavorare. Ci ha costretto ad adattarci in fretta, ma allo stesso tempo ci sta offrendo un grande momento di riflessione per rivalutare il concetto di casa. Le tragedie sono spesso la fonte di opportunità e innovazione, e probabilmente il corona virus porterà anche effetti positivi di vasta portata sul nostro stile di vita. Molte misure di emergenza a breve termine diventeranno un appuntamento fisso della vita: è questa la natura delle emergenze. Il cambiamento nel comportamento sarà duro, le nostre vite e abitudini cambieranno e anche le nostre case cambieranno sotto quell’influenza.
Come cambierà la funzione della casa?
Nel corso del tempo, la funzione principale della casa è stata la sicurezza. Inizialmente, serviva da nascondiglio da maltempo e animali predatori. Con lo sviluppo della civiltà, le tecniche di costruzione continuarono a migliorare e vennero costruite fortezze in pietra per impedire al nemico di entrare. Con lo sviluppo dei diritti di proprietà insieme all’architettura, all’ingegneria e alla tecnologia edile, aveva senso costruire case in grado di resistere alle intemperie, al deterioramento, offrire comfort e privacy. Oggi, più che una fuga dal caos di routine e urbano, le persone hanno bisogno di una casa in grado di fornire efficacemente l’isolamento sociale e offrire un rifugio da virus e infezioni. In casi come questo, quando la salute del mondo è una scelta obbligata da prendere in considerazione, le strategie di architettura e design possono evolvere in modo esponenziale nelle prossime realizzazioni. Gli edifici del futuro saranno orgogliosi e indipendenti, con il proprio approvvigionamento idrico e riscaldamento. I pozzi geotermici stanno già guadagnando popolarità. Oltre all’acqua, possono sostenere parzialmente il riscaldamento di una casa. I mini impianti autonomi che generano energia alternativa diventeranno realtà: l’obiettivo sarà l’indipendenza dal mondo esterno, riducendo al minimo i rischi in caso di arresto completo. Daremo anche addio a una delle principali tendenze degli ultimi anni: spazi a pianta aperta, evitando l’idea di stanze separate. All’indomani della pandemia, punteremo a un piano semi-aperto, incorporeremo metodi per chiudere gli spazi quando richiesto, riconoscendo l’importanza di zone tranquille, spazi per adolescenti, soggiorni per adulti e home office. L’area di ingresso sarà separata in modo da poter lasciare le scarpe e i vestiti separati, piuttosto che trasportare lo sporco nella zona giorno. Le porte automatiche, che si aprono e si chiudono senza che le persone le tocchino, diventeranno standard forse non solo per l’accesso alle stanze, ma anche per tutti gli ambienti come armadi, cassetti e ripostigli.
Sarà prestata maggiore attenzione alla sistemazione del posto di lavoro a casa. L’organizzazione spaziale cambierà, con il posto in cui lavorare da casa non più con una scrivania e una sedia da ufficio posizionata da qualche parte nell’angolo del soggiorno o del corridoio: ora sarà una stanza completamente separata con grandi finestre, mobili comodi e ben equipaggiati tecnicamente. Dopo un autoisolamento forzato, spesso senza balcone o terrazza, vorremmo tutti disperatamente avere un giardino e trovare modi creativi per incorporare il verde nelle proprie vite, indipendentemente dalle dimensioni dello spazio. Potrà essere piccolo, ma il giardino sarà un’estensione verde essenziale della zona giorno. Ben consapevoli che gli stili di vita che abbracciano la natura creano un senso di benessere, trascorrere un po’ di tempo tranquillo in giardino riduce il fattore di stress. L’ idea di coltivare le proprie verdure non sarà mai stata così attraente. Dalla lattuga ai fagioli, dalle mele alle carote e dai pomodori alle fragole; la varietà di frutta e verdura che può essere coltivata in un piccolo appezzamento di terra ti farà sicuramente zappare!
Il virus ci insegnerà come il rallentamento e la sospensione delle ordinarie attività possano produrre un ambiente migliore e cambierà radicalmente il modo in cui utilizziamo e viviamo nelle nostre case.

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